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Il corteo funebre: una tradizione dalle origini antichissime

Durante un funerale è possibile organizzare il corteo funebre. Si tratta di una processione costituita dalle persone che seguono il feretro dal luogo in cui avviene l’ultimo saluto fino a quello di sepoltura. Durante tragitto vengono recitate delle preghiere, in caso di rito funebre religioso, oppure degli elogi rivolti alla persona deceduta. Si tratta di un’usanza che tuttora è ancora diffusa soprattutto nei piccoli centri e nel sud Italia. Il corteo funebre è una tradizione con delle radici che risalgono all’antichità.

Le origini del corteo funebre

Ad introdurre il corteo funebre sono stati gli antichi Egizi. La processione avveniva alla presenza di un sommo sacerdote che camminava davanti alla bara mentre veniva trasportata verso il luogo di sepoltura. Il corteo era seguito dai famigliari e dai conoscenti del defunto a non era raro che all’epoca fossero ingaggiate delle donne professioniste in modo che potessero rendere ancora più luttoso il momento. Nelle antiche tradizioni cristiane, invece, era organizzata la processione per accompagnare la salma della persona cara dalla casa di famiglia alla chiesa.

Dopo la celebrazione religiosa, solitamente non veniva organizzato un corteo visto che il corpo veniva poi seppellito nel cimitero adiacente alla chiesa. Nell’Antica Grecia la processione era invece prevista all’alba del giorno del funerale. A Roma, invece, il corteo funebre si differenziava a seconda del ceto sociale del defunto. Le persone comuni erano accompagnate da un corteo semplice e sobrio mentre quelle ricche e famose erano omaggiate con delle processioni che erano accompagnate da della musica e dalle esibizioni degli artisti.

I permessi necessari per l’organizzazione di una processione per dare un ultimo saluto alla persona cara

Il corteo funebre prevede delle specifiche autorizzazioni. L’iter burocratico è interamente seguito dal personale di Serena che dovrà anche comunicare all’Ufficio Cimiteri del Comune il tragitto che intende seguire la processione. Durante il corteo, l’autista del carro funebre dovrà rispettare fedelmente il percorso stabilito in modo da non intralciare il traffico veicolare. In caso di un alto numero di partecipanti è possibile richiedere anche l’intervento delle forze dell’ordine a tutela della loro incolumità.